Gela. La mancata copertura del maxi debito da oltre nove milioni di euro, che il Comune dovrebbe sanare nel rapporto contrattuale con Tekra, tra pochi giorni condurrà ad ulteriori tagli. L’azienda campana, che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, ha già annunciato oltre venti licenziamenti. Dal prossimo mese, inoltre, dovrebbe essere ulteriormente ridotto il servizio di spazzamento e tagliato per intero quello di raccolta dei rifiuti nel settore “food” (quindi soprattutto per le attività commerciali e della ristorazione). I manager del gruppo, ancora, potrebbero decidere di disattivare i distributori di sacchetti ed eliminare il servizio di riassetto quotidiano dei rifiuti da abbandono.
Il taglio dei servizi. Il rischio, a questo punto, è sempre più alto e per la città potrebbe scattare un lungo periodo di agonia, mentre in consiglio comunale la giunta del sindaco Domenico Messinese non ha certezze sull’eventuale approvazione del piano economico e finanziario e delle nuove tariffe Tari.