Gela. In attesa di una convocazione a Palermo con l’assessore Ruggero Razza, la politica continua a raccogliere lamentele di disservizi sulla sanità gelese. L’ultimo disagio arriva dall’ufficio vaccinazioni di via Butera. Mancano medici, infermieri ed i locali sono inadeguati. Ecco perché il gruppo consiliare di Forza Italia ha chiesto interventi risolutivi alla Regione.
“Mentre la Dirigenza dell’ASP viene premiata per come in questi ultimi tre anni ha diretto la Sanità nel territorio (specialmente nel sud della provincia) la crisi della sanità da noi si aggrava”, scrivono Scerra, Napolitano e Cavallo –
Gli ultimi dati sono preoccupanti: in provincia di Caltanissetta devono ancora vaccinarsi 7.216 bambini (di cui il 60% a Gela). Oltre alle vaccinazioni l’ufficio deve approntare per tutti i vaccinati le certificazioni in applicazione della nuova normativa sulla obbligatorietà dei vaccini, nonché gli elenchi dei non-vaccinati per i dirigenti degli istituti scolastici (entro il mese di settembre).
“Ad oggi le vaccinazioni vengono eseguite su prenotazione e la lista di attesa è arrivata già al mese di Dicembre – denunciano i forzisti – La carenza di personale e la struttura insufficiente non permette una ottimale soluzione del problema. La mancanza di una seconda sala vaccinale costringe gli utenti a lunghe file in ambienti disagiati con i corridoi trasformati in sale di attesa”.
“La nuova Amministrazione Regionale deve tenere conto di questi dati prima di assegnare premi di produzione o valutazioni della direzione generale. I problemi di carenza delle strutture e del personale sono stati risolti con la chiusura dei servizi”.