Gela. Le commissioni consiliari affari generali e sanità hanno concluso i lavori per le modifiche da apportare al nuovo regolamento di polizia mortuaria. Gli approfondimenti, comunque, potrebbero proseguire anche su altri punti della disciplina. Intanto, c’è l’intesa sulla possibilità, per i parenti fino al quarto grado, di ottenere l’eventuale concessione sui loculi, dietro il pagamento di una somma di 1.500 euro. Un trasferimento, quindi, che potrà realizzarsi solo entro il quarto grado. Una modifica che è stata proposta ed accolta, in attesa del parere dei dirigenti e dell’eventuale passaggio in consiglio comunale. I consiglieri hanno introdotto novità anche sul fronte della previsione di camere ardenti pubbliche, dove garantire l’ultimo saluto ai defunti, dato che dal 2020 ci sarà il divieto di farlo nelle abitazioni private.
“E’ una serie di modifiche – dice il presidente della commissione affari generali Giovanni Panebianco – che abbiamo definito insieme ai colleghi della commissione sanità, presieduta da Virginia Farruggia. Certamente, è una materia molto complessa e va trattata con molta attenzione”. Le commissioni hanno valutato pure l’opportunità di prevedere un divieto sul rilascio di concessioni prima della morte. Un’opzione che andrebbe ad evitare la continua carenza di loculi, in attesa della realizzazione di nuove opere. “E’ un punto che abbiamo valutato – conclude Panebianco – ma che necessita di ulteriori verifiche”.
