Gela. Una struttura inaugurata senza il certificato antincendio. Con l’aggravante di un certificato di collaudo firmato dal direttore dei lavori e con una nota negativa dei vigili urbani quattro anni dopo. Sono queste le gravi motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a chiudere il PalaCossiga, il palazzetto polivalente inaugurato il 18 ottobre del 2009 dal commissario straordinario Rosolino Greco (Crocetta si era dimesso da sindaco). A spiegare quanto accaduto sono stati il sindaco Domenico Messinese e gli assessori Granvillano e Mauro. Sanno che rischiano di passare per gli assessori delle chiusure (stadio Presti e parcheggio Arena docet) ma l’obiettivo va oltre i rischi della impopolarità.
“Non c è mai stato il collaudo del sistema antincendio dal 2009 – spiega l’assessore Mauro – Il carteggio è completo. Ci sono tutti i documenti ma ne manca uno essenziale, proprio quello del sistema antincendio. Nel 2013 i vigili del fuoco hanno archiviato negativamente la pratica. Lo hanno comunicato al Comune ma questa lettera non si trova da nessuna parte. La parte idrica dell’impianto non funziona. Dopo il caso Presti stiamo verificando l’agibilità di tutte le strutture e non possiamo rischiare un incendio”.
“Faremo delle verifiche interne per capire perché nessuno sapeva di questo esito negativo dei vigili del fuoco – aggiunge l’assessore Granvillano – La capienza sarà limitata a 200 posti ma nel frattempo interverremo come abbiamo fatto per il Presti. Vogliamo sanare non chiudere le strutture”.
“Vogliamo risolvere i problemi senza nascondere nulla – dice il sindaco Messinese – applicando una legalità vera. Lo stiamo facendo anche per tutte le scuole, con un adeguamento rischio sismico. Su una struttura nuova come il PalaCossiga ci lascia però spiazzati”.
Ma bastaaaaaaa! Non funziona il sistema antincendio? Solo quello? Ma nessuno di voi è stato presente ad una manifestazione che hanno organizzato, mi ci sono trovato più volte e vedendo fuori i cancelli senza nessua scritto lasciare libero il passaggio, oppure uscita di sicurezza, poi internamente le porte chiuse cn catena, solo una porta di servizio dove si ci entra e si esce cn centinaio di persone interno presente. Nessun servizio vigilanza antincendio, ma voi ci scherzate veramente io come cittadino vi prometto che la prossima volta che avrò l’opportunità di venire al palazzo per qualsiasi manifestazione e vede queste cose chiamo vigili del fuoco e forze dell’ordine perché nn si scherza con queste cose serie.
Ma bastaaaaaaa!! Veramente non funziona il sistema antincendio? E una cosa vergognosa mi purgherei chi ha dato il via per l’apertura. Mi sono accorto che in varie manifestazioni la struttura era poco idonea baia fuori dove i cancelli secondari erano ostruiti da auto in sosta ma nn voglio difendere il trasgressore perché i cancelli erano e vi sono senza nessuna segnaletica di sosta vietata. Una sola porta di accesso sia per entrata ed uscita dei partecipanti di cui le altre porte erano chiuse cn catena è lucchetto. Vi ricordo caro comune che all’interno vi erano e assicuro che ogni manifestazione ci sono oltre due mila persone avvolte da ogni parte della Sicilia, e se dovesse succedere qualcosa si rischia seriamente la vita della gente. Non ci sono presidi di vigilanza antincendio dei vigili del fuoco.ma si può sapere a chi guardate? Spero che questo messaggio lo attenzionate ci sono vite umane e non ci si gioca come fate ogni giorno al comune.