Le tariffe Tari sui rifiuti, assessore e dirigente in commissione: “Due diversi atti in aula”

 
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I consiglieri della commissione bilancio

Gela. La vicenda rifiuti, con costi annessi, è ritornata sul tavolo della commissione comunale bilancio. Nelle scorse ore, l’assessore Fabrizio Morello e il dirigente Alberto Depetro sono stati ascoltati in audizione dal presidente Angela Di Modica e dagli altri componenti Romina Morselli, Angelo Amato, Salvatore Sammito e Carmelo Orlando. Un confronto scaturito dalla richiesta urgente arrivata proprio dalla dem Romina Morselli. Mentre i lavoratori di Tekra sono ancora in stato di agitazione, con gli stipendi arretrati non coperti, l’amministrazione mira ad avere il voto favorevole dal consiglio comunale, che sbloccherebbe il piano economico finanziario. Difficilmente, però, almeno a queste condizioni, l’aula dirà sì ad un aumento delle tariffe Tari, ferme dal 2014. “Non abbiamo ancora avuto la possibilità di valutare gli atti – dice il presidente Di Modica – c’è stata la richiesta giunta dalla collega Morselli e, così, abbiamo affrontato il tema. Da quanto emerso, l’amministrazione dovrebbe portare in aula due diversi atti. Uno relativo al costo del servizio di raccolta rifiuti e l’altro con le tariffe. Su questa scelta mi esprimerò a tempo debito”. Obiettivo del sindaco e dei suoi assessori sarebbe l’approvazione del piano economico finanziario e delle tariffe Tari (aumentate) entro il 31 marzo. “In questo modo – dice ancora Di Modica – la giunta potrebbe coprire il costo del servizio, che per loro è di quasi dieci milioni di euro. Io e i colleghi della commissione, però, riteniamo necessario un confronto con il dirigente, soprattutto per valutare la possibilità che il costo del servizio ritorni ad essere quello del capitolato di appalto, non oltre i sette milioni di euro. In questo caso, non ci sarebbe alcuna necessità di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, che comunque rispettano le fasce di raccolta differenziata ma allo stesso tempo si trovano davanti ad una città sporca. Noi non ci facciamo imporre scelte da nessuno, perché dobbiamo rispondere, per prima cosa, a chi ci ha scelti”.

Due atti in consiglio. La giunta, in aula, dovrà trovare i numeri giusti per avere il voto favorevole. Questa è una delle fasi più complesse attraversate da Messinese e dai suoi, che devono far fronte pure alle richieste giunte da Tekra, che chiede il pagamento di un credito di poco inferiore ai dieci milioni di euro. “Ho chiesto la convocazione urgente dell’assessore Morello e del dirigente Depetro – spiega invece la dem Morselli – solo perché ci sono tanti lavoratori in difficoltà e il servizio, senza soldi ai dipendenti, rischia il blocco. Abbiamo saputo che la giunta, su proposta del segretario generale, presenterà due diversi atti, uno sul costo del servizio e l’altro sulle tariffe. Ovviamente, la decisione spetta all’aula”.

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