Gela. “Si faccia chiarezza sul rispetto delle regole nelle procedure per la definizione del gruppo d’azione costiera”. Sono netti i componenti delle associazioni che, in contrasto con i partner pubblici dell’intero progetto, hanno deciso di non firmare gli atti propedeutici al Gac.
Legambiente, il gas Ginestra Bianca e l’associazione Macchitella, infatti, continuano a volerci vedere chiaro.
Per questa ragione, lanciano un monito ai consiglieri comunali che, fra poche ore, affronteranno l’intera questione in aula.
“Non vogliamo nessuna approvazione forzata – dicono gli esponenti delle tre associazioni – se le regole sono state violate, è giusto che chi ha sbagliato ne paghi le dovute conseguenze”.
Da tempo, i membri delle associazioni hanno chiesto di poter accedere agli atti del procedimento Gac.
Hanno, addirittura, presentato un esposto alla procura della repubblica: sono convinti, infatti, che qualcosa non sia andata per il verso giusto.