Gela. Il Comune non ha ancora perso la speranza di ottenere il finanziamento comunitario sui Gac, gruppi di azione costiera.
La Regione ha pubblicato a fine giugno la graduatoria dei consorzi che sono stati ammessi a finanziamento. Sono otto i progetti che otterranno i fondi per riqualificare le proprie coste e rilanciare il settore della pesca. Il Gac “unicità del Golfo di Gela” si è classificato al decimo posto e non ha ottenuto il finanziamento ma potrebbe rientrare attraverso i fondi comunitari residui dello stesso asse.
Due giorni fa il responsabile del Suap (sportello unico per le attività produttive), Salvatore Lombardo, si è recato a Palermo per chiarire la posizione del Gac che vede coinvolti anche i comuni di Butera, Licata e Lampedusa. Il progetto ha ottenuto 75 punti, come le “Isole Sicilia” che però può vantare 180 imbarcazioni di piccola pesca contro i 113 del Gac gelese. Tra il sesto progetto in graduatoria e il decimo (appunto quello di cui è capofila Gela) i punti di differenza sono appena due. In gioco ci sono 12 milioni di euro che si spartiranno i primi otto Gac.
Il dirigente regionale del dipartimento Pesca, Lo Presti, ha assicurato che entro ottobre il Gac potrebbe essere rifinanziato. Il problema sono i tempi. Con la campagna elettorale che sta per entrare nel vivo non sarà facile seguire l’iter amministrativo dei progetti in sospeso. Con una nuova dirigenza regionale da novembre tutto poi diventerebbe più complicato.