Gela. E’ accusato di tentato omicidio e i magistrati della procura hanno chiuso le indagini. Le accuse vengono mosse al ventitreenne romeno Mihai Remus Dinga, che due anni fa venne arrestato dai poliziotti del commissariato. In base a quanto ricostruito, avrebbe accoltellato un giovane connazionale, tra le strade del quartiere Baracche. Lo scorso dicembre, vennero effettuati diversi accertamenti tecnici su quanto sequestrato dagli investigatori, compresa la lama che sarebbe stata utilizzata. Adesso, i pm potrebbero chiedere il rinvio a giudizio. Il giovane, però, risulterebbe irreperibile, dopo aver vissuto per alcuni anni in città. Difeso dall’avvocato Marco Granvillano, ha sempre sostenuto di non aver colpito il connazionale, ma di essersi dato alla fuga per evitare un’aggressione.
Il tentato omicidio. I giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta annullarono il provvedimento di arresto, disponendo la scarcerazione del ventitreenne. I pm della procura, però, sembrano convinti che a colpire sarebbe stato proprio l’indagato.
