Gela. Negli ultimi anni, si è visto più volte in città. Prima delle regionali dello scorso novembre, si mise a comiziare al porto rifugio (non che quell’intervento abbia mutato le sorti del sito, anzi). Matteo Salvini, probabilmente, ha capito che i voti potevano arrivare anche da Gela, dal profondo Sud. Così è stato. La debacle del Partito Democratico in città va letta anche da questo verso della storia. I dem, infatti, sono stati battuti dai leghisti di Salvini, in quello che, solo qualche anno fa, era un feudo inespugnabile del loro partito e dell’allora alfiere del centrosinistra Rosario Crocetta. Dopo le urne di ieri, la Lega è il terzo partito in città, dopo grillini e forzisti. 7,56% alla Camera (con 2.237 voti) e 7,97% al Senato (con 2.125 voti). Insomma, i salviniani si sono messi alle spalle non soltanto il Pd ma anche tutte le altre forze del centrosinistra e della sinistra (a cominciare da Liberi e Uguali) e hanno fatto le “scarpe” agli altri gruppi di centrodestra, dalla quarta gamba (Udc-Noi con l’Italia) a Fratelli d’Italia.
Salvini conta i voti anche in città. I salviniani, che in città si rifanno al segretario cittadino Antonio Giudice e al consigliere comunale Salvatore Farruggia, hanno mosso passi che, probabilmente, neanche loro avrebbero mai pronosticato. Evidentemente, il malcontento paga e battere su immigrati e sicurezza, garantisce riscontri alle urne. Così, da una città di centrosinistra si passa ad una città grillina, ma a tinte “padane” (o “nazionaliste” alla Le Pen). Sembrava politicamente inconcepibile, ma i numeri dicono altro.
Se i 4 convinti del pd che ancora si battevano il petto fino a qualche tempo fa, non avessero capito……..Questo e il momento giusto. Superati anche dai leghisti nel profondo profondissimo sud. Piu chiaro di cosi. Nei vostri governi avete cosi miseramente fallito che i meridionali hanno preferito un partito che fino a qualche tempo fa li considerava i migranti di oggi, pur di non vedervi piu al governo
0rmai al PD non ci sono più segretari del partito che sappiano governare. come il politico PINO FEDERICO. ANCORA è convinto di partecipare e cambiare partito. Anche lui non ha capito che deve buttare la spugna!!!! Ora rimane soltanto la candidatura prossima per il SINDACO.