Gela. Consegnare ai gelesi residenti il parco archeologico delle Mura di Caposoprano in cambio di un coinvolgimento in attività di manutenzione e animazione del sito. La petizione popolare avviata, domenica mattina, da “Ecomuseo del Golfo di Gela”, presieduto da Michele Curto, e dal Movi, è stata preceduta dalla collocazione di una cartellonistica descrittiva del sito di interesse archeologico in italiano e inglese.
L’obiettivo è mettere in rete cittadini e associazioni del territorio che già ieri sono accorsi numerosi sottoscrivendo la petizione, che sta proseguendo on line, recandosi direttamente al banchetto tra i viali del perimetro interno alle Mura di Caposoprano.
La raccolta firme consentirebbe a dare mandato all’Ecomuseo del Golfo di Gela di interloquire con le istituzioni al fine di redigere un regolamento che disciplini il ruolo dei cittadini.
“Vogliamo valorizzare la fruizione del parco archeologico delle Mure greche di Caposoprano e il loro sviluppo turistico – spiega Enzo Madonia, Movi -. Sperimentando l’animazione culturale del sito nelle domeniche di apertura mensile si è vista una straordinaria partecipazione. L’obiettivo è coinvolgere l’intera collettività civica dandole la possibilità di diventare parte attiva nella riscoperta, valorizzazione e cura del patrimonio storico-culturale del territorio ed in particolare del sito di Caposoprano. I cittadini, in cambio della fruizione gratuita, verrebbero coinvolti in attività di manutenzione e animazione”.
Di seguito il link per aderite alla petizione: https://www.change.org/p/regione-sicilia-vogliamo-che-le-mura-timoleontee-diventino-un-parco-archeologico-urbano-fruito-liberamente?recruiter=548093321&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=psf_combo_share_message