Gela. Agenti di polizia municipale e guardie zoofile, nel tentativo di limitare l’abbandono dei rifiuti in strada. Il servizio è partito da alcuni giorni, dopo che la giunta ha deciso di appoggiarsi anche ai volontari della Lida, che mettono a disposizione le guardie zoofile. La media giornaliera delle sanzioni è già piuttosto elevata, anche se non c’è ancora un dato preciso. “Il servizio è attivo da qualche giorno – spiega l’assessore Valentino Granvillano – mi riprometto di presentare i primi numeri dell’attività, che riteniamo essenziale per scoraggiare chi deturpa la città”. In municipio, il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano devono fare i conti con le richieste di pagamento che arrivano dalla Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento. Davanti a cifre che sfiorano i dieci milioni di euro, c’è già stata una prima riduzione dei servizi e i manager campani hanno scelto di tagliare una parte del personale (sono già trentotto i provvedimenti di licenziamento).
I controlli. Così, si ricorrere agli agenti della municipale e alle guardie zoofile della Lida, che hanno l’ordine di setacciare la città, anche se il compito non è di certo dei più semplici.
