Gela. Chi non vuole la commissione di indagine sui rifiuti sta con l’amministrazione comunale? Il dem Guido Siragusa, che ha proposto la riattivazione della commissione a Palazzo di Città, per far luce sulla gestione Messinese-Siciliano, solleva il dubbio dopo il no arrivato dal capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta. “Rispetto il parere di Cirignotta – dice – e prendo atto che la sua linea sulla vicenda dei debiti prodotti dal servizio rifiuti è uguale a quella della giunta e del vicesindaco Simone Siciliano”. Il dem, però, sta cercando sponde politiche, nel tentativo di arrivare ad istituire la commissione, che già due anni fa si occupò di indagare sulla gestione delle precedenti amministrazioni comunali.
I debiti sui rifiuti. “Devo dire che ci sono tanti consiglieri disposti a sostenere la proposta – continua – una sfida personale al vicesindaco Simone Siciliano? Non ho mai fatto politica per interesse. La commissione di indagine serve a comprendere se ci siano responsabilità precise dietro ad un debito da dieci milioni di euro, che proprio il vicesindaco sostiene che non verrà pagato dal Comune. Vorrei capire, a questo punto, come pensa di coprirlo. Dato che per Cirignotta la commissione non serve, mi verrebbe da pensare che appoggerà anche l’aumento della Tari, come vorrebbe l’amministrazione comunale”. Sulla nuova commissione di indagine e, più in generale, sulla questione rifiuti, si giocheranno i prossimi equilibri politici in municipio, successivi alle urne delle politiche. La giunta è in cerca di un’alleanza solida, che può passare da un patto sui debiti accumulati.
La questione è semplice da risolvere, date tutto alla procura e state sicuri che qualche dirigente salta…con tutta la sedia