Gela. È stato trasferito in carcere, a Balate, il trentacinquenne fermato ieri dai carabinieri, con l’accusa di aver aggredito padre e madre, utilizzando un coltello da cucina. La donna si sarebbe frapposta, nel tentativo di evitare che il marito, sessantaquattrenne, potesse essere colpito.
L’arrestato soffrirebbe di schizofrenia ed era già in cura. Il padre ha riportato ferite al collo mentre la madre è stata colpita alla mano. La furia del trentacinquenne sarebbe esplosa per futili motivi, al termine dell’ennesimo litigio nell’abitazione di Fondo Iozza. Dopo l’interrogatorio, potrebbe essere trasferito in una struttura specializzata.