Fuoco e minacce, bruciarono l’auto di una ragazza che disse no alle avances

 
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Gela. Un vero e proprio gruppo impegnato nei danneggiamenti, nei furti e, in alcuni casi, nel piazzare droga in città. Così, si è aperto il processo a carico di sedici imputati, tutti già coinvolti in precedenti operazioni condotte dalle forze dell’ordine.

Si tratta di Salvatore Alabiso, Giovanni D’Amico, Paolo Di Stefano, Fabio Russello, Nunzio Alfieri, Claudio Alfieri, Giuseppe Alfieri, Vincenzo Alfieri, Rocco Consiglio, Emanuele Curvà, Sandro Emmanuello, Orazio Fraglica, Francesco Giovane, Nunzio Ratto, Massimiliano Trainito e Giovanni Vella. Il processo si è aperto davanti al giudice Domenico Stilo.
Tra gli episodi ricostruiti dagli investigatori, anche l’attentato incendiario subito da una giovane. La sua autovettura venne data alle fiamme dopo aver detto no agli approcci di uno degli imputati. Le accuse vengono mosse anche a diversi presunti esponenti del gruppo che farebbe capo a Giuseppe Alfieri, attualmente detenuto sotto regime di carcere duro.
Intanto, il giudice ha scelto di aggiornare il dibattimento al prossimo 18 settembre. Solo una delle presunte vittime ha scelto di costituirsi parte civile.

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