Gela. Socialmente pericoloso e, per questa ragione, attualmente ristretto all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Adesso, però, l’avvocato Maurizio Scicolone, suo legale di fiducia, ha chiesto la revoca della misura in favore del quarantenne S.I. . Lo ha fatto davanti al magistrato di sorveglianza del tribunale di Messina. L’uomo, già sottoposto alla libertà vigilata, venne deferito, lo scorso anno, dai carabinieri del reparto territoriale con l’accusa di aver volontariamente appiccato il fuoco ad alcuni cassonetti della spazzatura collocati in via Generale Cascino. La serie di precedenti penali che ha contraddistinto, negli ultimi anni, la sua condotta gli è successivamente costato il trasferimento nell’opg di Barcellona Pozzo di Gotto.
