Lo spaccio a Sant’Ippolito, chiuse le indagini: i presunti pusher seguiti per mesi dai poliziotti

 
0
Lo spaccio ripreso tramite sistemi video

Gela. La droga sarebbe stata spacciata tra le strade del quartiere Sant’Ippolito, ma anche in altre zone della città. I pm della procura hanno chiuso le indagini, scaturite da una serie di controlli, appostamenti e riprese video. Sono stati i poliziotti del commissario a condurre l’inchiesta “Sant’Ippolito”, coordinati proprio dai pm della procura. I provvedimenti cautelari vennero notificati a Cristofer Tasca, Fabio Crisci, Gaetano Marino, Francesco Salafia, Baldassare Nicosia, Calogero Minardi e Orazio Valenti. In base alle accuse, sarebbe stata costruita una solida rete fatta di spacciatori e clienti abituali. In fase di riesame, però, vennero annullate le ordinanze emesse nei confronti di Tasca, Crisci, Marino (già coinvolti nei blitz “Redivivi” e “Tomato”) e dello stesso Salafia.

Lo spaccio a Sant’Ippolito. Per i pm della procura, invece, ci sarebbero stati proprio loro, insieme agli altri indagati, dietro al giro di spaccio scoperto. A questo punto, i pm della procura potrebbero chiedere il rinvio a giudizio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giovanni Cannizzaro, Francesco Enia, Nicoletta Cauchi, Laura Caci, Cristina Alfieri e Giuseppe Simonetti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here