Gela. Nonostante l’iter sia stato concluso dopo decenni di attesa, sul piano regolatore generale non batte propriamente il sole, anzi. L’amministrazione comunale ha già dato mandato di impugnare le parti più controverse, a cominciare dai vincoli introdotti con il piano paesaggistico provinciale, e almeno quattro privati hanno deciso di muovere lo stesso passo. Saranno i giudici del tribunale amministrativo di Palermo a valutare le loro richieste. In commissione urbanistica, è invece arrivato l’assessore Giovambattista Mauro che ha nuovamente rimarcato i punti “deboli” di questo prg, che andrebbe ad imporre vincoli fin troppo stringenti, una linea del resto sostenuta anche dal suo predecessore Francesco Salinitro.
L’incontro a Palermo. I consiglieri della commissione, ovvero il presidente Vincenzo Cascino, Antonino Biundo, Salvatore Gallo, Antonio Torrenti e Cristian Malluzzo, da tempo ribadiscono l’esigenza di fare chiarezza, tanto da aver appoggiato la decisione del sindaco di impugnare le carte. L’iter, però, prosegue e proprio per questa ragione, la commissione ha deciso di avere un confronto diretto con i funzionari palermitani che hanno in mano tutta la documentazione. Per la prossima settimana, è fissato un incontro alla Regione. “Vogliamo avere un’interlocuzione diretta con i tecnici della Regione – spiega il presidente della commissione Vincenzo Cascino – l’incontro è stato fissato e non escludo la presenza del presidente Nello Musumeci, che sta seguendo la vicenda”.
