Gela. Una mostra di quadri si è tenuta presso la trattoria San Giovanni. Ad esporre è stato Francesco Vitello, pittore dalla bravura sopraffina che di mestiere fa l’operaio. “ sono autodidatta. Per un breve periodo ho avuto come maestro Lino Picone,artista locale.
I quadri esposti sono frutto di duro lavoro. Non ho progettato nulla, le mie opere nascono casualmente. Le mie muse sono i miei amici per cui provo forte amore -afferma il pittore- la pittura è la mia passione e la mia vita. Cerco di essere provocatorio, tratto anche uomini nudi e gli effetti sortiti non sono sempre positivi. Alcuni restano scandalizzati perché viene visto come tabù, la vista di un seno viene vista con più normalità.
Alcuni quadri sono composti da piume e vetro, in tutti i mie astratti utilizzo questo materiale. La spirale rappresentata(in foto)raffigura un amore infinito senza inizio e senza fine. Mi auguro di andare a Viareggio per una rassegna d’arte internazionale, punto in alto, poi chissà… ”.