Gela. Rimane ancora un grande punto interrogativo, tra i tanti che si susseguono in Comune. Anche i componenti della commissione comunale bilancio, infatti, hanno chiesto dati certi e una catalogazione completa di tutti i beni di proprietà dell’ente. Il presidente Angela Di Modica e gli altri componenti Romina Morselli, Salvatore Sammito, Angelo Amato e Carmelo Orlando, l’hanno fatto durante l’audizione dell’assessore Giovambattista Mauro. Da fine dicembre, ha preso in mano il settore, affidatogli dal primo cittadino Domenico Messinese, e nel corso dell’incontro in commissione ha assicurato che i primi dati certi dovrebbero arrivare a breve, con il dirigente Emanuele Tuccio, da poco rientrato a Palazzo di Città, che ha ripreso a seguire il dossier. Allo stesso tempo, i consiglieri hanno chiesto di definire, prima possibile, l’iter che possa assicurare l’approvazione di un regolamento sull’affidamento e sulla gestione dei beni dell’ente. “Se ci sono le condizioni – dice il presidente Di Modica – i beni vanno affidati a privati e associazioni, ma con criteri rigidi, che consentano alle casse municipali di introitare risorse finanziarie”.
La crisi dell’edilizia. Con l’assessore, è stata condotta una ricognizione sul nuovo progetto del bando per il decoro urbano e la previsione di interventi attraverso la street art. “L’allarme che solleva la commissione – dice ancora Di Modica – è che senza una convenzione, non adottando determinati criteri prestabiliti, si rischia di deturpare i prospetti degli edifici con rilevante danno economico per il ripristino”. Allo stesso tempo, i consiglieri hanno chiesto un impegno maggiore alla giunta per rispondere alla crisi del settore edile, prevedendo incentivi in favore di aziende che investano sulle nuove frontiere dell’edilizia, dalla prevenzione antisismica alla riqualificazione energetica.
Questo è il primo blocco di testo
Questo è il secondo blocco
si anche ai fighiozzi di Crocetta?