Gela. Lo scorso maggio, c’era stato l’annullamento parziale dei verdetti, deciso dalla Corte di Cassazione. I giudici della Corte di appello di Caltanissetta, però, stanno valutando le sentenze di condanna, emesse nei confronti di Fabio Russello e Orazio Pirone. Entrambi vennero coinvolti nel blitz antimafia “Inferis”, che andò a sradicare gli equilibri interni al gruppo retto dal boss Peppe Alferi, detenuto sotto regime di carcere duro. Gli investigatori ricostruirono diversi episodi di estorsione. I difensori degli imputati, gli avvocati Maurizio Scicolone, Nicoletta Cauchi e Giovanni Lomonaco, anche nel nuovo giudizio di appello, hanno spinto su una rivisitazione delle decisioni già emesse, soprattutto sul piano della quantificazione.
L’annullamento della Cassazione. La procura generale, però, ha chiesto la conferma della condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione per Russello e la riduzione da tre anni e sei mesi a tre anni per Pirone.
