Gela. Un matrimonio finito dopo un lungo periodo fatto di violenze e minacce. Un uomo, un romeno da tempo residente in città, non potrà più avvicinarsi all’ex moglie, una donna gelese, né ai figli. Addirittura, il giudice Lirio Conti gli ha imposto di non avvicinarsi al quartiere dove risiedono la ex e i figli e di non frequentare gli stessi luoghi. Una decisione, appena formalizzata, giunta dopo la richiesta avanzata dai legali che rappresentano la donna vittima dell’ex consorte, gli avvocati Salvatore Incardona e Francesco Incardona.
L’ex moglie presa di mira. Le ripetute violenze, alla fine, hanno indotto la donna a dire basta, avviando le procedure per la separazione e il successivo divorzio. L’uomo, però, non si è rassegnato ed ha iniziato a perseguitare la sua ex, minacciandola e aggredendola. Un clima di terrore, già durante la normale vita familiare, che ha indotto i due legali a rivolgersi ai giudici, ottenendo adesso un primo provvedimento cautelare.