Gela. I pm della procura di Messina gli hanno contestato gli stessi reati, ovvero la rapina e il sequestro di un uomo, commessi nel tentativo di lasciare la comunità di Messina dove era stato trasferito. Così, la nuova ordinanza emessa nei confronti del ventisettenne Guido Legname è stata annullata, su richiesta del difensore, l’avvocato Davide Limoncello. Il giovane, attualmente detenuto, era già stato raggiunto da un provvedimento dello stesso tipo e, a marzo, dovrà presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Messina.
E’ stato sentito, per rogatoria, a Caltagirone e la difesa ha confermato che per quei fatti è già in atto un procedimento penale. Legname, in fuga, impose ad un uomo di accompagnarlo fino ai caselli autostradali di Messina. Poi, dopo avergli sottratto l’auto e una somma di denaro, fuggì con la vettura. Venne bloccato a Gela, dove era ritornato.