Gela. Ci sarà uno spicchio di tifosi gelesi allo stadio Provinciale di Trapani per la finale che vale la serie B.
Una goccia nell’oceano granata per sostenere Roberto Boscaglia, solo “Robertino” per i suoi amici e familiari, il tecnico che sta facendo vivere un sogno ad una intera città.
Una piccola delegazione che spera di poter festeggiare insieme a Roberto a fine partita una stagione esaltante e irripetibile. Una piccola consolazione per la Gela calcistica, che si è ritrovata a guardare il calcio degli altri dopo quanto accaduto esattamente un anno fa. Trapani-Lanciano potrebbe concludere una cavalcata esaltante, partita in maniera sommessa.
Gela “costretta” a fare il tifo per il Trapani di Roberto Boscaglia, ma anche di tanti ex come Filippi, Castelli e Abate, che hanno vestito con fortune diverse la maglia biancazzurra del Gela. E nel frattempo ci si interroga sul futuro del calcio gelese.
L’Atletico Gela ha buone possibilità di essere ripescato in Eccellenza ma chiede garanzie al Comune. Insomma non ci sono certezze e quello che doveva essere un anno sabbatico rischia di trasformarsi in una drammatica realtà senza prospettive. L’amministrazione comunale non ha idee chiare in tal senso. Come se la scomparsa del calcio fosse stata una liberazione.