Enna. I pm della procura di Enna sono certi che dietro a due scippi, messi a segno lo scorso anno tra Valguarnera Caropepe e Aidone, ci siano i giovani gelesi Leandro Costarelli e Nicolò Ciaramella. Per questa ragione, hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato. I due, raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare, dovranno presentarsi, a maggio, davanti ai giudici di Enna. Difesi dagli avvocati Carmelo Tuccio e Ignazio Raniolo, hanno sempre escluso qualsiasi coinvolgimento.
Gli scippi. Non sarebbero loro quelli ripresi dai sistemi di videosorveglianza. L’hanno più volte ribadito in fase di indagine. Gli inquirenti ennesi, però, ritengono che Costarelli e Ciaramella abbiano preso di mira due anziane donne, fuggendo poi con le loro collane d’oro.