Gela. Uno dei comizi a sostegno dell’allora candidato a sindaco Angelo Fasulo, poi battuto dall’attuale primo cittadino Domenico Messinese, è costato il processo all’ex presidente della Regione Rosario Crocetta. A marzo, dovrà rispondere alle accuse mossegli dai pm della procura. Non lo farà davanti al giudice Ersilia Guzzetta, ma davanti al magistrato Marica Marino. A comunicarlo, in aula, è stata proprio il giudice Guzzetta, che ha indicato la competenza tabellare della collega. Crocetta deve rispondere di diffamazione ai danni dell’ambientalista Saverio Di Blasi. Nel corso di quel comizio, l’ex sindaco venne duramente contestato e, per tutta risposta, accusò pubblicamente lo stesso Di Blasi di essere vicino a presunti esponenti della criminalità locale. “La sera si ni vanno in giro cu Di Giacomo e cu Mircu Turco e di iornu fannu l’ambientalista a cumminenza”, disse dal palco di piazza Umberto.
Il comizio in piazza Umberto. Di Blasi, però, presentò denuncia, dopo aver acquisito anche le immagini del comizio, e adesso, assistito dall’avvocato Salvo Macrì, ha preannunciato la costituzione di parte civile. Il dibattimento verrà aperto a marzo. Crocetta è difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re.
perché non lo condannano!! a Crocetta? la legge e uguale per tutti…. si o no!!