Gela. Quegli estintori scaduti non erano di loro competenza. E’ arrivato un verdetto di assoluzione per due vertici dell’ospedale “Santo Stefano” di Mazzarino. Sia l’allora direttore sanitario sia il direttore amministrativo erano finiti a processo, davanti al giudice del tribunale di Gela Marica Marino, con l’accusa di aver violato la normativa in materia di sicurezza. Furono i carabinieri del Nucleo antisofisticazione ad effettuare i controlli tra i reparti del nosocomio mazzarinese e ad accertare le disfunzioni. I legali di difesa, gli avvocati Angelo Licata e Sergio Anzaldi, sono riusciti a dimostrare l’assoluta estraneità ai fatti dei due imputati, che non hanno tra le loro mansioni professionali quelle di occuparsi del sistema antincendio, che invece veniva coordinato da un diverso ufficio dell’Asp di Caltanissetta.
E’ stata prodotta anche diversa documentazione aziendale. Il giudice Marino ha emesso un verdetto di assoluzione, come chiesto dai difensori, con la formula “perché il fatto non sussiste”.