Gela. Una riunione di consiglio comunale per cercare di fare chiarezza intorno ad una fase che, secondo il dem Guido Siragusa, è sempre più critica. Potrebbe chiederla, a breve, proprio l’esponente del Pd. “Direi quasi – spiega – che il municipio sia addirittura commissariato. A deciderne le sorti, non è più l’organismo politico, ma sono i dirigenti. La giunta sembra un fantasma politico”. Il consigliere comunale, da diverso tempo ormai, spinge affinché i nodi più pesanti che strozzano Palazzo di Città vengano alla luce, a cominciare dal pozzo senza fondo dei debiti fuori bilancio. Un macigno che si chiama, principalmente, servizio rifiuti.
I debiti sui rifiuti. “Qualcuno, prima o poi, dovrà spiegare quello che sta accadendo in municipio – ammette ancora Siragusa che ha fatto parte della commissione di indagine sul ciclo dei rifiuti – la gestione di questo servizio continua a generare almeno due milioni di euro all’anno di debiti fuori bilancio. I dirigenti, in questo caso, cosa dicono? Oramai, vengono rispedite al mittente anche delibere per spese quasi banali. Se il servizio continua ad essere attivo, con tariffe Tari ferme a quattro anni fa, mi pare quasi scontato che si producano debiti fuori bilancio. Abbiamo un servizio che costa molto di più rispetto a quanto previsto nel piano economico finanziario. Tutti sanno che questi debiti esistono, ma nessuno sembra averli visti. Sono in un limbo. Si può ancora andare avanti così, sommando debiti su debiti? Se non sbaglio, c’è un direttore dell’esecuzione del contratto che dovrà certificare questo stato di cose. La Tekra ha già chiesto che i crediti vantati vengano pagati? Ci sono nuovi decreti ingiuntivi?”. Quesiti che promettono di infuocare l’eventuale dibattito in aula. Quando spuntano i rifiuti, gli animi politici iniziano a scaldarsi.
E vergognoso pensare che non riuscite a gestire un comune, vi vantate che fate i politica anni ma anni che nn avete capito nulla. Un giorno andrà a finire che saremo commissariati. Vergognatevi