Gela. Arrestato un finanziere che risiede a Licata ma che presta servizio presso la polizia giudiziaria della Procura gelese. La magistratura di Agrigento ha emesso un ordine di arresto con l’accusa di concussione, per fatti commessi a Licata.
Il finanziere è stato arrestato, su mandato della procura di Agrigento, per concussione. Si tratta di Graziano Bianco, finanziere in servizio alla polizia giudiziaria della procura di Gela. Sono poche le notizie che trapelano dalla procura agrigentina. Secondo le prime indiscrezioni il finanziere avrebbe chiesto denaro a un imprenditore. In caso contrario avrebbe contestato reati di truffa e falso legati alla legge 488.
L’imprenditore ha fatto finta di accettare il compromesso illegale ed ha architettato un piano per incastrarlo. Ha piazzato una telecamera all’interno di un ufficio, gli ha fissato un appuntamento e lo ha atteso. Dopo aver consegnato i soldi, ha preso il filmato e lo ha consegnato agli investigatori. A quel punto la procura di Agrigento, attraverso il pm Salvatore Vella, ha fatto scattare le indagini e la richiesta di arresto. Bianco risiede a Licata e da poco tempo presta servizio a Gela.