Gela. Personale della Guardia di Finanza è tornato nuovamente al Comune.
Da stamattina due pattuglie delle fiamme gialle sono all’interno di palazzo di città. Potrebbe trattarsi della solita ispezione di routine o di un approfondimento di altre indagini in atto. I controlli sono tutt’ora in corso. Pare che la nuova inchiesta riguardi il servizio di gestione delle strisce blu. Acquisite le copie di diversi atti amministrativi e soprattutto finanziari.
L’indagine è relativa al servizio di sosta a pagamento e dei parcheggi multipiano, gestiti dalla Blue Line Service srl. L’affidamento del servizio è avvenuto con procedura negoziata, cioè senza la pubblicazione di un bando. Il blitz delle fiamme gialle ha interessato i locali della società coinvolta e gli uffici del Comune. La Procura di Gela, diretta da Lucia lotti, ipotizza il reato di abuso in atti d’ufficio. L’inchiesta riguarda l’ex direttore generale Renato Mauro, che ha rassegnato le proprie dimission dopo l’inchiesta sulla Rsa Caposoprano.
I finanzieri stanno cercando di appurare la regolarità della procedura di affidamento del servizio e l’accertamento del possesso dei requisiti previsti dalla normativa in capo alla Blue Line Service. Acquisiti documenti ritenuti indispensabili per la ricostruzione esatta dei fatti e per accertare che tutti i pubblici funzionari, abbiano rispettato le norme ed i principi di diritto amministrativo di imparzialità ed indipendenza della Pubblica Amministrazione sia con riferimento ai procedimenti in materia di appalti pubblici di servizi, sia nell’accertamento della sussistenza dei requisiti economico – finanziari e tecnico – organizzativi in capo alle società che hanno partecipato alla procedura negoziata.