Il consiglio decide di non decidere, anche per la vicepresidenza bisognerà attendere

 
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Un momento della seduta di questa sera

Gela. Tutto fermo in consiglio comunale, centrodestra e centrosinistra si scrutano in attesa di calare la carta della vicepresidenza. Al rientro, l’assise civica decide di non decidere. Le novità da apportare al regolamento di polizia mortuaria verranno valute in seguito. Dopo diversi dubbi, sollevati soprattutto dai consiglieri del Pd, l’aula ha deciso di posporre la trattazione del punto. Sarà necessario valutarlo con attenzione, anche se i componenti della commissione comunale affari generali, che hanno portato in aula le modifiche, assicurano che tutto è stato monitorato con la massima attenzione. Non a caso, il consigliere Carmelo Casano ha anche chiesto il supporto del segretario generale e del dirigente. Se ne riparlerà, però, solo nelle prossime sedute. Così, toccava al bilancio consolidato 2016. Il numero legale, però, non ha retto.

La vicepresidenza. Tatticismi da collegare soprattutto all’altro punto inserito all’ordine del giorno, ovvero l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale. Posto quasi solo simbolico ma che vale, almeno sul fronte del peso politico. Centrodestra e centrosinistra se lo contenderanno all’ultimo voto. Quelli di centrodestra sembrano orientati a sostenere un unico candidato, i più gettonati sono Salvatore Sammito e Salvatore Scerra. Il centrosinistra cercherà di far passare la propria linea. Negli ultimi giorni, in auge ci sono le ipotesi di Maria Pingo o di Cristian Malluzzo. Però, bisognerà trovare numeri e voti. In aula, si torna domani sera.

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