Nel centrodestra si spegne la fiamma delle polemiche e sulla vicepresidenza spunta Scerra

 
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Salvatore Scerra, Salvatore Sammito, Vincenzo Cascino e Crocifisso Napolitano

Gela. Gli ultimi giorni sarebbero stati decisivi per riportare a più miti consigli gli esponenti del centrodestra locale. Dopo l’attacco, assolutamente non velato, ai danni dei tre consiglieri comunali di DiventeràBellissima, sui quali penderebbe ancora la spada di Damocle della mozione di sfiducia saltata, è stato il forzista Pino Federico a chiedere di mettere fine alle polemiche. Un messaggio che è arrivato proprio ai sostenitori di Nello Musumeci, che adesso sembrano intenzionati a ritornare in gruppo. “Mi pare che lo stesso Federico – dice il capogruppo di DiventeràBellisima Vincenzo Cascino – l’abbia detto chiaramente. La vicenda è chiusa e quella riunione, al termine della quale è stato emesso un documento molto pesante, di certo non era rappresentativa di tutto il centrodestra. Anche per noi, la questione è chiusa e adesso dobbiamo verificare se l’intesa politica c’è ancora”.

Nel centrodestra spunta Scerra. Quelli di centrodestra vogliono misurare il loro peso politico già con l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale. Vorrebbero far passare il loro candidato, per mettere in riga gli avversari del centrodestra. Nelle ultime ore, all’ipotesi di Salvatore Sammito si sarebbe aggiunta quella del forzista Salvatore Scerra, che quindi potrebbe avanzare la propria candidatura come vice del presidente Alessandra Ascia. Dal lato opposto, il centrosinistra potrebbe virare su Maria Pingo, che è la vicepresidente dimissionaria, anche se Sicilia Futura avrebbe avanzato la candidatura di Cristian Malluzzo.

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