Gela. Si aggrava il bilancio degli atti incendiari avvenuti la scorsa notte. Nell’arco di cinque ore, in tre episodi diversi, sono state date alle fiamme tre autovetture e altrettanti ciclomotori. Il centralino della lunga notte dei vigili del fuoco ha iniziato a squillare intorno alle 23, per segnalare una utilitaria incendiata in via Paolo Orsi. Sono intervenuti anche i carabinieri del locale reparto territoriale che non escludono nessuna ipotesi sulla natura del rogo, nemmeno quella dell’autocombustione.
Due ore più tardi l’azione degli incendiari è tornata a colpire, ancora una volta, a ridosso dell’importante arteria cittadina di via Francesco Crispi. Con esattezza in via Procida dove hanno appiccato un rogo ad una suv, Volkswagen Touareg, di proprietà del titolare di un bar a San Giacomo. Le fiamme hanno interessato anche la Nissan Primera di un incolpevole residente.
Gli agenti del commissariato di polizia, diretto da Francesco Marino, che hanno avviato le indagini e sentito i proprietari delle due autovetture distrutte dall’ennesimo incendio notturno, ipotizzano l’origine dolosa. Infine, alle 4 del mattino, un vasto incendio ha distrutto tre ciclomotori custoditi in via Annibalcaro e in uso a cittadini di nazionalità romena. Anche in questa circostanza si è rivelato indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area della periferia a nord della città. Gli agenti di polizia hanno aperto un fascicolo per risalire all’identikit dei responsabili.