Mercato tra abusivi e misure antiterrorismo, Trainito: “Il sindaco è un dittatore”

 
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Gela. Venditori abusivi, mancanza di controlli e ingombrante presenza di mezzi antiterrorismo. Sono questi gli argomenti che rischiano di creare nuovi attriti tra l’amministrazione comunale e i 450 venditori ambulanti del mercato settimanale. A quest’ultimi si sono aggiunte anche le lamentele di una frangia di professori dell’istituto professionale, che i martedì trovano l’accesso al piazzale della scuola interdetto dalla polizia municipale.
Cosi, le nuove disposizioni antiterrorismo rischiano di riportare alla luce i vecchi problemi del mercato settimanale che, secondo le associazioni di categoria, “è cresciuto a dismisura toccando quota 700 bancarelle delle 450 previste”. Non la pensa allo stesso modo il sindaco Domenico Messinese “pronto a rilasciare immediatamente le licenze degli altri 250 stalli ricavati tra le bancarelle del mercato di contrada Marchitello”.
All’ironia usata dal primo cittadino Francesco Trainito, presidente della Confcommercio, replica con parole dure “il primo cittadino è un dittatore – accusa – Decide arbitrariamente e preferisce fare a meno della commissione comunale su commercio delle aree pubbliche, composta da una rappresentanza comunale e da tre esponenti delle organizzazioni datoriali più importanti a livello regionale, prevista dalla legge. Le associazioni di categoria – conclude Trainito – si sono lamentate per la presenza di troppi abusivi. Sicuramente vengono ignorate le regole basilari. Ecco perché siamo sempre stati contrari all’ordinanza del sindaco con la quale ha imposto quell’area mercatale. Spero cominci a mostrare una certa apertura, magari informando dell’attuazione di nuove disposizioni antiterrorismo”.

Al fine di arginare eventuali atti terroristici la commissione provinciale sicurezza ha imposto la presenza dell’unico furgone a disposizione della Polizia municipale per bloccare l’accesso principale al mercato e al piazzale dell’istituto professionale. Una scelta che ha scatenato involontariamente anche l’ira del corpo docente, bloccato ogni martedì nel caotico traffico dei frequentatori del mercato.
Un disagio che, da solo, basterebbe a ristabilire almeno i confini delle bancarelle settimanali.
“Le disposizioni in materia di sicurezza sono state decise insieme al prefetto – assicura Messinese – Nella fattispecie, per l’area mercatale, la scorsa estate si è convenuti nel chiudere l’unica strada ampia che potrebbe essere usata come rampa di accelerazione di eventuali mezzi pesanti. Gli altri accessi e l’intera area sono sicuri e godono di ampie vie di fuga. Di certo abbiamo fatto un enorme passo in avanti rispetto alla precedente amministrazione comunale che pagava a caro prezzo un affitto per un sito inadeguato e privato. Qualcuno dovrebbe rispolverare la storia di questa città. Noi abbiamo contrastato il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sequestrando la merce a venditori non autorizzati. Sarei contento se anche le associazioni collaborassero segnalando i disagi palesati dai venditori ambulanti”.
“A Caltagirone le decisioni il sindaco le prende coinvolgendo tutti gli attori principali – interviene Michele Scaletta, presidente Confcommercio di Caltagirone – Il primo cittadino avrebbe dovuto sentire le associazioni di categoria come avvenuto nel calatino in occasione della festa di San Giacomo”.
Infine, sulla segnalazione della presenza di venditori ambulanti abusivi, l’assessore alla polizia municipale Valentino Granvillano annuncia “un giro di vite ai controlli dal prossimo martedì”.

2 Commenti

  1. si fa polemica sterile, e si fanno inoltre insalate di concetti, in quanto il sito è’ ottimo per il mercato è che ben vengano le cautele adottate ai fini della sicurezza .

  2. Abusivi……, sono tutti autorizzati e scortati, per sporcare e danneggiare tutto ciò che ostacola il posizionamento delle bancarelle, dove vendere merce senza emettere alcun scontrino fiscale.
    Tutto ciò senza infrangere la legge del più forte.

    Gela città NORMALE dove tutti possono tutto
    Gela città NORMALE dove le regole sono per gli altri
    Gela città NORMALE dove basta girarsi dall’altra parte per avere ragione di non sapere, perché nulla succede dove si sta guardando.

    Martedì chiederanno la cortesia di smontare le bancarelle un po prima di fine giornata pur di far scrivere sui giornali “controllati e multati gli abusivi al mercato settimanale” mi piacerebbe vedere pubblicate le copie dei verbali, e che questo avvenisse ogni settimana, rispettando l’area autorizzate al mercato settimanale, come da ordinanza emessa da Mimi, e non ritrovare frutta e verdura a marcire agli angoli della Cittadella, zona ridotta a un porcilaia.

    Grazie Mimi.

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