Gela. La droga trovata dai carabinieri gli è costata la condanna. Due anni e tre mesi di reclusione al quarantacinquenne Giuseppe Fausto Fecondo. La sua vicenda è arrivata a processo, dopo che i militari fermarono un’automobile, trovando dell’eroina. Fecondo si trovava proprio a bordo di quella vettura insieme ad un presunto complice. Il dispositivo di condanna è stato letto, in aula, dal giudice Tiziana Landoni. Il pubblico ministero Tiziana Di Pietro, a sua volta, ha chiesto la condanna dell’imputato, a tre anni di reclusione.
La droga trovata nell’automobile. Già nel corso delle indagini, Fecondo ammise che la droga era solo destinata al consumo personale e non allo spaccio in città. Il quarantacinquenne, più volte, è stato raggiunto da provvedimenti cautelari, al termine di blitz antidroga condotti negli ultimi in città dagli investigatori.