Gela. Nel centro scommesse di Caposoprano, si era presentato come finanziere, tanto da farsi consegnare i soldi di una vincita che, in realtà, non aveva mai ottenuto. Il giudice Ersilia Guzzetta, accogliendo le richieste avanzate dal pm Gesualda Perspicace, ha condannato a sei mesi di reclusione il falso militare della guardia di finanza. Il verdetto è stato emesso nei confronti di Giorgio Covato. L’imputato è arrivato a processo, dopo la denuncia sporta dal titolare del centro scommesse, costituito parte civile con gli avvocati Francesco Enia e Lia Comandatore. Il falso finanziere aveva preteso di ottenere i soldi della vincita, prima ancora che gli incontri sui quali aveva puntato terminassero.
Il raggiro. Stando a quanto emerso, sostenne di doversi allontanare per ragioni di servizio. In aula, però, il titolare dell’attività e un addetto hanno confermato che la vincita non c’era mai stata. Quindi, sarebbero stati raggirati. Il giudice, come chiesto dai legali di parte civile, ha anche riconosciuto alla vittima del falso finanziere il diritto al risarcimento dei danni, che verrà definito in sede civile, oltre ad una provvisionale in denaro.
