Gela. In attesa dell’assegnazione del servizio, la refezione scolastica potrebbe ripartire lunedì, ma in proroga. L’amministrazione comunale, il sindacato e i lavoratori sembrano aver raggiunto una “tregua”. Una prima intesa è arrivata a conclusione di un vertice tenutosi a Palazzo di Città. L’assessore Valeria Caci ha confermato che la commissione di gara, incaricata di vagliare le nuove offerte, si è insediata, ma occorrerà del tempo prima di avere l’azienda aggiudicataria. Intanto, si potrebbe procedere richiamando, per almeno venti giorni, la società che ha gestito il servizio nelle mense scolastiche della città.
I lavoratori premono per la ripresa. “A questo punto – dicono i sindacalisti della Filcams Cgil Emanuele Scicolone e Nuccio Corallo – la refezione potrebbe riprendere da lunedì, con la proroga all’azienda che si è occupata del servizio. Questo garantirebbe il rientro al lavoro degli operatori”. Non a caso, alla riunione convocata in municipio hanno partecipato diverse lavoratrici, che da anni sono impiegate nella refezione scolastica. Se non si procedesse in proroga, si aprirebbe un ulteriore periodo di fermo dell’attività, a danno non solo dei piccoli alunni e delle loro famiglie ma anche dei dipendenti.
