Gela. Le relazioni redatte dagli esperti, nominati per valutare l’intera vicenda, sono tutte positive e, a questo punto, i giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta potrebbero optare per il definitivo rientro in famiglia di tre bambini. Cinque anni fa, i carabinieri del reparto territoriale, arrivati in un appartamento di Fondo Iozza, trovarono i piccoli in condizioni di estrema precarietà, tra sporcizia e rifiuti. Così, venne formulata anche la richiesta di adottabilità, avanzata dai magistrati della procura nissena che, se accolta, avrebbe definitivamente sottratto la potestà ai due genitori.
Le loro condizioni di vita sono migliorate. Nel corso del tempo, però, le condizioni di vita della coppia sono decisamente migliorate e, nelle prossime settimane, i legali che seguono la vicenda, gli avvocati Ivan Bellanti e Nicoletta Cauchi, si presenteranno nuovamente dai giudici per ottenere un verdetto favorevole, che consenta ai genitori di riavere la piena potestà sui tre figli, che dopo il blitz dei carabinieri vennero trasferiti in strutture protette. I legali faranno leva proprio sul contenuto delle relazioni prodotte dagli esperti. Contemporaneamente, i genitori stanno sostenendo un dibattimento penale che li vede imputati proprio per i fatti accertati dai carabinieri dopo la visita nell’abitazione di Fondo Iozza.
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