Gela. I festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell’Alemanna rivestono un carattere del tutto eccezionale quest’anno.
Chiusa per ragioni di restauro la Chiesa Madre, tutte le liturgie verranno celebrate nella vicina chiesa del Rosario, luogo in cui è stata innalzata una copia dell’icona della Madonna D’Alemanna (quella autentica sarà portata in processione solamente giorno otto). Cambia anche il percorso della manifestazione religiosa: Non più strade tradizionali ma un altro cammino per abbracciare quanto possibile tutta la città: Via Bresmes, via Verga, via Crispi, via Butera, via Cicerone, via Belgio, via Palazzi, una fermata davanti all’ospedale per un abbraccio agli ammalati e poi ancora nuovamente per via Palazzi, Corso Aldisio, Corso Vittorio Emanuele e via Bresmes con la benedizione del Palazzo di Città. Infine, la benedizione del mare e poi via Cairoli, via Cocchiara, Corso Vittorio Emanuele e il rientro in chiesa. “Un nuovo percorso per indicare che Maria come una mamma passa per tutte le strade della città – afferma Monsignor Alabiso – Inoltre, facendo nostro l’invito del Santo Padre, abbiamo voluto indicare ai gelesi di non farsi rubare la speranza. Maria D’Alemanna avrà il compito di infondere coraggio ai suoi figli. Perché il gelese che è visitato da Dio, non è mai solo”. Nell’Anno della Fede, poi, le celebrazioni hanno visto la motivazione del Pellegrino. Tutte le parrocchie della città, infatti, hanno svolto in questi giorni un pellegrinaggio verso la chiesa del Rosario, un cammino che continuerà anche dopo l’8 settembre. Altra importante novità è il restauro della sfera aurea processionale che contiene l’icona della Patrona e che dal 1800 non era mai stata oggetto di restauro. “Questo intervento vuole anche essere un auspicio, un augurio, un messaggio alla città – continua Monsignor Alabiso – Pulitura di ciò che si è incrostato e abbruttito. Ingiustizie, compromessi, silenzi, violenze”. Intanto, è stata confermata da parte dell’Amministrazione la tradizionale cuccagna a mare del “U Paliatinu”. Il Comune si è impegnato a trovare le esigue somme necessarie per riproporre anche quest’anno il tradizionale gioco che si svolge al Lungomare. Confermati anche i fuochi d’artificio che segnano la fine della festa.