Gela. Filiera del pesce ancora al centro di verifiche e controlli. I militari della locale capitaneria di porto hanno effettuato una serie di accessi, anche all’interno di rivendite e ristoranti della città. Insieme agli ispettori pesca del Distretto marittimo di Palermo e ai tecnici del servizio veterinaria dell’Asp di Caltanissetta, irregolarità sono state accertate sia in una pescheria locale sia in una rivendita.
Nel primo caso, mancavano i riferimenti sulla tracciabilità del pescato. Nella rivendita, invece, è stato trovato pesce in cattivo stato di conservazione. La merce sequestrata, comunque dichiarata idonea al consumo, è stata consegnata ad istituti della città che assistono famiglie in difficoltà economica. I militari della locale capitaneria hanno operato sotto il coordinamento del comandante Pietro Carosia e del capo servizio Francesco D’Istria.