Gela. I forconi annunciano la rivoluzione. In piazza Umberto I si è tenuto un comizio tra l’indifferenza dei molti, che passando prestavano poca attenzione. A presiedere è stato il leader dei forconi Mariano Ferro il quale ha dichiarato subito l’intenzione di scrivere una pagina di storia con questa rivolta.
“ Abbiamo cercato un dialogo con le istituzioni ma non siamo stati ascoltati, vogliono tapparci la bocca proponendoci lo sconto del 10% sul carburante, ma noi ci rifiutiamo categoricamente, perché non è così che superiamo la crisi”. Ribadisce che il movimento dei forconi non appartiene a nessuna fazione politica. “I politici e lo Stato se no sono in grado di risolvere le questioni e risultano impotenti, devono lasciare le loro comode poltrone e andare altrove”, continua Ferro.
Annuncia la volontà di una possibile rivoluzione, rifacendosi a quanto accade in Grecia. “Non ci aspettavamo di riscuotere tanto successo. Il movimento dei forconi si espande. La settimana prossima il leder Ferro incontrerà alcuni cittadini di Parma e Reggio Emilia per stabilire un progetto comune. In vista della legge elettorale i Forconi si dicono contrari ed in caso di approvazione, metteranno in atto una vera e propria rivoluzione “per giungere alla democrazia vera e ripristinare quella attuale” ha concluso Mariano Ferro.