Gela. Il suo nome potrebbe rientrare in una ristretta rosa, addirittura in vista delle prossime politiche, previste per marzo. Piero Lo Nigro, da anni leader del gruppo locale del Partito Socialista Italiano, una certezza, comunque, ce l’ha. “L’assessore Giovambattista Mauro non l’abbiamo indicato noi al sindaco, anzi – dice – la decisione ci ha creato non poco imbarazzo”. Nelle ultime settimane, mentre in municipio si susseguivano ipotesi e nomine, proprio i socialisti sono stati chiamati in causa, dato che il neo assessore Mauro è stato uno degli uomini di riferimento di Lo Nigro, proprio tra le fila del Psi. “Mauro è stato tesserato con il nostro partito almeno fino al 2013 – continua Lo Nigro – sostanzialmente, prima di accettare l’incarico all’interno dell’Organismo indipendente di valutazione a Palazzo di Città. Ci lega un rapporto personale, ma noi socialisti non abbiamo nulla a che vedere con il suo ingresso in giunta”.
L’ipotesi delle politiche. L’ex consigliere comunale, comunque, ammette che l’ipotesi di una candidatura alla Camera dei deputati non è da escludere. “Noi seguiamo il percorso politico di Insieme, la lista che raggruppa Psi, Verdi e Area Civica – conclude – stiamo attendendo una risposta definitiva pure dai Radicali. Una mia candidatura? E’ un’ipotesi e potrei essere inserito in un ristretto elenco di papabili. In ogni caso, sarà il partito a decidere”. Lo Nigro, da tempo, è molto vicino al segretario nazionale dei socialisti Riccardo Nencini, che non ha mai nascosto di aver apprezzato la sua lunga militanza nel partito.