Gela. Danni per centinaia di migliaia di euro: continui furti di ferro e rame che stanno mettendo in difficoltà le casse comunali. Così, per la prima volta, l’amministrazione ha deciso di costituirsi parte civile in un procedimento giudiziario che vede tra gli imputati il trentottenne Gaetano Alferi insieme ad alcuni complici minorenni.
Vennero fermati negli scorsi mesi mentre tentavano di portare via i delimitatori di carreggiata collocati dagli operai comunali lungo una strada periferica.
In totale, vennero bloccati con sei maxi delimitatori.
Adesso, l’amministrazione cerca un risarcimento per sanare i danni subiti dai continui blitz in cerca di rame e ferro. Non più, quindi, solo nei processi legati alla criminalità organizzata: l’amministrazione si costituirà anche nei casi di furto di materiali di proprietà pubblica.
