Gela. I carabinieri, nella sua abitazione della periferia, trovarono circa trenta grammi di hashish, quattrocento euro e il necessario per il taglio della droga. Un ventiduenne, la scorsa estate, venne arrestato e finì ai domiciliari. Adesso, ha patteggiato la condanna. L’ha fatto per il tramite del suo legale di fiducia, l’avvocato Riccardo Balsamo.
La richiesta ha ottenuto il via libera dal giudice Tiziana Landoni. Il ventiduenne, al momento dell’arrivo dei carabinieri, ammise il possesso della droga, sostenendo però che sarebbe servita al consumo personale e non allo spaccio.