Gela. Resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Con tale accusa è stato arrestato ieri dagli agenti del locale commissariato il 19 enne pregiudicato Saverio Di Stefano. Il giovane era stato fermato nella centralissima via Palazzi durante un normale servizio di controllo del territorio.
Alla richiesta dei documenti da parte degli operatori di polizia il giovane a bordo del proprio ciclomotore nel tentativo di sottrarsi al controllo ha avviato il motorino cercando di allontanarsi. Un agente, nel tentativo di bloccarlo, ha trattenuto il ciclomotore dal portapacchi posteriore ma per tutta risposta il giovane, incurante delle ripetute intimazioni a desistere, ha accelerato trascinando il pubblico ufficiale per diverse decine di metri mentre percorreva la stessa via Palazzi in direzione contraria. La corsa del ciclomotore è terminata solo con l’impatto contro un’autovettura in transito e la funambolica caduta del giovane e del poliziotto. Altri agenti e un brigadiere dei carabinieri fuori servizio prontamente intervenuto in ausilio, sono riusciti a bloccare il giovane prima che si dileguasse a piedi. Di Stefano è stato arrestato con l’accusa di resistenza e violenza opposta ai pubblici ufficiali. L’agente travolto nel tentativo di fuga è stato sottoposto a cure mediche presso il locale pronto soccorso e giudicato guaribile in otto giorni. All’arrestato è stato sequestrato il ciclomotore e contestate le numerose infrazioni al codice della strada.