Gela. Insieme al padre, avrebbe messo a soqquadro alcuni uffici del centro per l’impiego, ferendo almeno due impiegati. Per questa ragione, il trentaduenne Salvatore Argentieri è finito sotto processo davanti al giudice Domenico Stilo.
Deve rispondere di lesioni. Stando alla ricostruzione fornita dagli investigatori, nell’aprile di tre anni fa, avrebbe fatto irruzione tra i corridoi del centro per l’impiego di corso Salvatore Aldisio per ottenere notizie sul collocamento lavorativo del padre.
Al culmine della tensione, sempre insieme al genitore, avrebbe scagliato un monitor contro un’operatrice e ferito con un taglierino un altro impiegato. Le due presunte vittime delle violenze si sono costituite parte civile con l’avvocato Salvo Macrì.
Il giudice Domenico Stilo, intanto, ha scelto di aggiornare il dibattimento al prossimo 30 ottobre. Dovranno essere sentiti alcuni testimoni chiamati in giudizio dal pubblico ministero Pamela Cellura.