Gela. E’ stato ad un passo dall’addio ma la società è stata irremovibile. “Da qui non ti muovi”. Cosimo Cosenza è uno dei pilastri del Gela. Il suo rendimento però è stato condizionato da due infortuni imprevedibili. Eppure il centrocampista di Cariati, 8.200 anime in provincia di Cosenza, è tra gli “intoccabili”. Il Gela punta su di lui per un girone di ritorno strepitoso. E lui rivela un retroscena.
E’ vero che hai rischiato di lasciare Gela dopo appena quattro mesi?
“In effetti il mio procuratore ha ricevuto alcune richieste, che ha girato anche alla società. Non c’è stata mai nessuna trattativa perché il presidente è stato categorico: da qui non ti muovi – mi ha detto. E non lo ha fatto solo con me ma anche con altri miei compagni che a dicembre avevano ricevuto proposte (tipo Bonanno e Moi). Questa cosa mi ha fatto riflettere tanto. Solitamente io sono uno che mette radici. A Vibo Valentia sono rimasto cinque anni ad esempio. Qui vorrei iniziare un ciclo. Il presidente, visti i risultati non all’altezza delle previsioni, avrebbe potuto smantellare la squadra. Ed invece ha grandi motivazioni. Ci stimola e crede nella rimonta. E per un giocatore sentirsi importante è veramente bello”.
Due gol ma anche due infortuni che hanno limitato il tuo apporto
“La frattura del costato e poi il nuovo stop hanno condizionato il mio rendimento. Mi è molto dispiaciuto non potere dare il mio supporto ai compagni. E’ stato un girone di andata incredibile. Ad un certo punto eravamo più gli indisponibili che i titolari”.
Il primo posto è lontanissimo, dove può arrivare il Gela?
“Dobbiamo andare a mille nel girone di ritorno. Venticinque punti sono pochi per sperare in un buon piazzamento nei play off. Quello che mi auguro è che non ci siano tutti questi infortuni. Io adesso sto bene ed anche i miei compagni stanno migliorando”.
Il primo posto sarà una corsa tra Troina e Nocerina?
“E’ un torneo equilibrato. Il Troina ha fatto cose straordinarie ma non credo potrà mantenere questo passo. La Nocerina ha già potenziato un organico già forte e la Vibonese ha forse il miglior tasso tecnico del girone. Ogni gara però è una insidia. Per i primi cinque posti sarà una lotta aperta a 6-7 squadre. E noi dobbiamo esserci”.
Il Gela riprende a lavorare da domani. Nicola Terranova ne sta approfittando per doppie sedute e tanto lavoro fisico. Ed attenzione al mercato in entrata. Il Gela cerca due under ed un attaccante.