Gela. Reato prescritto e medico finito sotto processo assolto. La decisione sul caso del professionista Giovanni Di Benedetto è stata pronunciata dal giudice Chiara Raffiotta.
L’imputato è finito a processo con l’accusa di esercizio abusivo della professione di farmacista. Stando ai magistrati della procura, avrebbe venduto farmaci destinati al dimagrimento all’interno di uno studio avviato in città.
Il suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, ha escluso la sussistenza del reato, tanto da rigettare anche l’opzione della prescrizione. “Il mio assistito – ha detto in aula – non ha mai venduto farmaci preparati da altri all’interno del proprio studio. Non ci sono gli elementi giuridici per contestare nessuna ipotesi di vendita”.
Nel corso del dibattimento, sono stati sentiti diversi clienti del medico che, a loro volta, hanno sempre escluso di aver mai acquistato farmaci all’interno della struttura sanitaria finita al centro di verifiche da parte dei carabinieri del nucleo antisofisticazione.
Adesso, arriva la prescrizione fatta rilevare anche dal pubblico ministero Tiziana Di Pietro. Per questa ragione, il giudice Raffiotta ha disposto il “non doversi procedere”.