Vivere pienamente lo spirito del Natale significa prima di tutto guardare a chi soffre, a chi lotta ogni giorno contro le difficoltà. La realtà del nostro territorio ci descrive la sofferenza di tante famiglie che, giornalmente, devono fare i conti anche con l’impossibilità di garantirsi un pasto caldo.
A loro il Leo Club del Golfo di Gela presieduto da Giuseppe Giordano ha pensato con una duplice iniziativa: in primis luogo la raccolta alimentare di sabato scorso, quindi il pranzo servito e condiviso oggi, 22 dicembre, con alcune famiglie bisognose alla Piccola Casa della Misericordia. Un luogo in cui si respira calore umano e accoglienza, una realtà voluta ormai da diversi anni da don Lino Di Dio a cui il Leo si sente vicino. Al pranzo hanno preso parte circa quaranta persone. Per loro è stato un piccolo momento di serenità in mezzo alle tante problematiche che affrontano. “Per noi si è trattato di un gesto davvero importante, ancor di più perché arriva da alcuni giovani che hanno dimostrato grande sensibilità”, ha detto Adelaide Ferrigno, volontaria della Piccola Casa della Misericordia.