Niscemi. Avevano falsificato i bollettini di pagamento postale delle tasse e dell’assicurazione obbligatoria per l’esercizio dell’attività venatoria, e per questo erano stati denunciati alla procura; adesso arriva la revoca della licenza di porto di fucile ed il ritiro dello stesso.
Stagione venatoria finita per 44 cacciatori niscemesi.
In particolare dalle verifiche effettuate veniva accertato che dalla polizia niscemese che oltre 50 cacciatori avevano falsificato, clonato, utilizzato delle false ricevute di pagamento dei bollettini di conto corrente, ricevute che poi gli stessi avevano esibito presso l’ufficio Comunale competente, per ottenere il tesserino venatorio. Sono stati denunciati per il reato di falsificazione di atto pubblico, e truffa aggravata ai danni dello Stato e di Enti Pubblici.