Gela. Giuseppe Ventura, Antonino Biundo e Cristian Malluzzo si erano già portati
avanti, annunciando l’appoggio alla mozione di sfiducia e, anzi, chiedendo tempi stretti per discuterla in aula. 
Sicilia Futura si schiera con la sfiducia. Adesso, arriva la presa di posizione da parte dell’intero gruppo di Sicilia Futura. Il segretario cittadino Franco Giudice è piuttosto chiaro. “Devo dare merito ai nostri quattro consiglieri comunali – dice – hanno deciso di rimettere il loro mandato nelle mani dei cittadini, sostenendo la sfiducia. La voteranno favorevolmente, coscienti di aver avuto ragione, quando la scorsa estate erano stati tra i primi firmatari dell’altra mozione, poi bloccata dal ritiro della firma da parte del consigliere comunale Maria Pingo”. Ai tre consiglieri comunali, quindi, si aggiunge anche Sandra Bennici, almeno in base a quanto deciso dopo la direzione del movimento. 
“Nelle ultime settimane, abbiamo cercato di capire se ci fossero spazi politici per evitare la sfiducia e quindi un periodo di vuoto amministrativo – dice ancora Giudice – non l’abbiamo fatto in cerca di posti. Eravamo disponibili anche ad un appoggio esterno. Dal centrosinistra, però, non sono arrivate grandi risposte e, poi, il sindaco ha scelto di puntare su una giunta fatta di assessori senza alcuna esperienza amministrativa, scelti direttamente dai suoi uomini di fiducia. Non c’è più alcuna possibilità di andare avanti con un sindaco che non accetta alcuna condivisione nelle scelte”. Quindi, i futuristi, venerdì mattina in aula consiliare, diranno sì alla mozione di sfiducia, mettendo fine a qualsiasi ipotesi di “larghe intese”.
